I Re Magi
Erano
nobili pellegrini o re provenienti dall'Oriente, che studiavano le
stelle. Seguirono una cometa che avevano associato alla nascita del "re
dei Giudei". Gaspare, mistico re dell'Armenia, lasciò l'intero potere a suo fratello Ntikran per andare a cercare Gesù. Era probabilmente un seguace di Zoroastro. Era un giovanotto rude, discendente di Cam, uno dei figli di Noè. Baldassarre, re arabo del deserto, era giovane e di carnagione scura, e discendeva da Jafet, un altro figlio di Noè. Melchiorre era in realtà il soprannome del maharaja indiano Ram, che pure lasciò il potere a suo fratello per partire verso Gerusalemme insieme al saggio Tsekinata suo amico. Il soprannome gli deriva dalla frase che pronuncio' inchinandosi davanti a Gesù bambino: 'Cham el chior' (ho visto Dio). Era anziano, con i capelli bianchi e la barba lunga e discendeva da Sem, figlio di Noè. I Magi portarono a Gesù Bambino tre doni che simboleggiano la sua duplice natura di essere umano e di figlio di Dio: l'oro, il dono riservato ai re, l'incenso, usato per adorare l'altare di Dio, e la mirra, il balsamo per i defunti. I teschi dei Re Magi, con le corone d'oro ingioiellate, sono tuttora tra le reliquie della cattedrale di Colonia.
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