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NOTRE  DAME  DE  PARIS

 

 

AUTORI:       Tratto dal romanzo di Victor Hugo, è stato pensato da Riccardo Cocciante che ha curato le musiche in tandem con Luc Plamondon, curatore del libretto. La versione italiana è stata affidata a Pasquale Panella.

 

GLI INTERPRETI: Lola Ponce, Claudia D’Ottavi, Giò di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galantine, Marco Guerzoni, Matteo Setti.

Un cast di giovanissimi; nessun personaggio di rilievo, ma grandi rivelazionidi spettacolari talenti: ottimi cantanti capaci di emozionare fortemente; pregevoli interpreti, attpri;grandi personalità; strabilianti acrobati – ballerini.

 

DEBUTTO: la prima rappresentazione risale al settembre del 1998 a Parigi ed il successo è subito enorme da rimanere in cartellone per quattro mesi e poi trasferirsi in Canada, passando per il Belgio e la Svizzera. Nel maggio del 2000 lo spettacolo debutta al Dominion Theatre di Londra dove resta stabile a grande richiesta di pubblico per un intero anno.

Numerosissimi i premi ed i riconoscimenti che si sono succeduti, tra i quali spicca il World Music Award nel 1999 come miglior artista e miglior gruppo musicale francese;

il premio Victoire De La Musique nel 1999 come miglior spettacolo dell’anno;

la canzone “Belle” nominata la più bella del secolo dal concorso televisivo TF1/RTL 2000.

Il 14 marzo del 2000 Notre Dame De Paris debutta al Gran Teatro dello spettacolo di Roma nella versione italiana di Pasquale Panella e realizza 215.000 spettatori in soli due mesi di repliche. Di qui il tour per le maggiori città italiane ed in ognuna si è replicato un enorme successo.

Oltre a quella italiana sono state realizzate versioni in spagnolo, russo, olandese, tedesco e perfino giapponese.

Dal giorno della sua prima rappresentazione ad oggi il musical ha superato gli otto milioni di spettatori: è un vero e proprio kolossal in cui “la musica non è mai stata così spettacolare”.

 

DOVE A ROMA: prodotto da un determinatissimo David Zard, il mega spettacolo è stato allestito in un luogo creato per l’occasione – il Gran Teatro di Tor di Quinto – situato dinanzi al Poligono, vicino alla Caserma dei Carabinieri Salvo D’acquisto e sulla strada che porta a Ponte Milvio, allo stadio Olimpico ed la Coni.

Il Gran Teatro è un’enorme e splendida struttura dotata di un palcoscenico talmente grande che nessun altro teatro preesistente avrebbe potuto accogliere.

 

 

Si tratta del più grande palcoscenico mai realizzato in Italia e, quindi, mai portato in tour, (38 x 16 m con graticcia mobile motorizzata da 10 x 12 m e un boccascena dell’ampiezza di 25 m), dotato della piú grande copertura di palco sospesa mai costruita, piú grande di quella dei Rolling Stones, degli U2 e dei Pink Floyd con un frontale di 30 m per una profondità di 17 m. La scenografia è essenzialmente costituita da un grande muro di fondo largo 24 m ed alto 9 che nel corso dello spettacolo si anima continuamente con delle aperture e da 3 sipari su binari per complessivi 630 m quadri che alternandosi fra loro creano vari livelli di profondità del piano scenico con giochi di trasparenza e proiezioni di grande suggestione.

Ma Notre Dame de Paris in tour è anche luci, suoni, sartoria, biglietteria, cucina e produzione itinerante. Questa mastodontica struttura viaggiante e il suo bagaglio artistico e tecnico viene trasportata su e giú per l’Italia da 15 autotreni, 2 furgoni, 1 pullman e 15 auto. Per ogni tappa, l’allestimento dello spettacolo coinvolge in totale circa 400 operatori tra tecnici, macchinisti, hostess, addetti alla sicurezza, alle pulizie, al bar, al merchandising…

Per il cast cosmopolita (Notre Dame conta, all’interno della sua compagnia, ballerini provenienti da tutto il mondo: Australia, Brasile, Colombia, Francia, Regno Unito, Canada, Italia e un’artista Argentina) e per il personale fisso sono già state prenotate, in 5 tappe del tour, un totale di oltre 500 stanze in 13 alberghi, e preparati oltre 14.000 pasti nella cucina itinerante di Notre Dame.

COME ARRIVARE:   con l’auto dal Grande Raccordo Anulare uscita n° 6 Saxa Rubra. Percorrere la via Flaminia sempre dritto e svoltare all’indicazione “Tor Di Quinto”. Il Gran Teatro sarà ben visibile sulla sinistra della strada.

Con l'autobus si può raggiungere il Gran Teatro con la linea 200.

 

 

 

DOVE ALLOGGIARE: il B&B Saxa Rubra offre camere per ogni esigenza con ogni comfort e un ambiente caldo, familiare ed elegante a 10 minuti dal Gran Teatro. Per informazioni, tariffe e prenotazioni clicca qui.

 

TRAMA:

Notre-Dame De Paris, tratto dal romanzo di Victor Hugo, è la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame, dal corpo sfigurato che racchiude però un grande cuore; che vive una esistenza all’ombra di una società senza scrupoli ed intollerante, e del suo profondo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda, una bella danzatrice gitana.

Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Quasimodo costretto dalla sua bruttezza a guardare il mondo dall'alto di una torre un giorno si innamora perdutamente di Esmeralda che vede ballare e cantare sulla piazza davanti alla cattedrale. Ma Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re. Febo è fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l'uomo che da subito se ne invaghisce.Anche Frollo, l'arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto dalla zingara e spiando le mosse dei due amanti in un raptus di gelosia e di desiderio carnale represso per sbarazzarsi del rivale pugnalerà Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l'accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione.Frollo approfittando della situazione offre la libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda inorridita rifiuta l'offerta minacciandogli vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre.

Ma Clopin amico di Esmeralda e suo protettore fraintendendo le intenzioni di Quasimodo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana.Nel tentativo di sedare la rivolta Phoebus e i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale e uccidono Clopin.Il povero Quasimodo credendo che Febo voglia liberare Esmeralda consegna la donna a Frollo che a sua volta la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà Febo vuole la morte della gitana perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata.Quasimodo dopo aver assistito all'impiccagione della sua amata resosi conto del tradimento dell'arcidiacono folle di rabbia getta Frollo dalla torre.Distrutto dal dolore il gobbo conduce il corpo dell'amata alla fossa comune dove si lascerà morire al suo fianco.

Una storia ricca di personaggi ed emozioni travolgenti.

Una storia d’amore …un amore fatto di passione, amicizia, fedeltà; un amore che sa essere triste, che sa essere vero, profondo, unico.

Una storia che l’autore sapientemente scrive per rivalutare i sentimenti ed è dedicata alla sua cultura legata allo sfarzo ed all’ estetica, che incanta, sfrutta e poi tradisce crudelmente.

Un romanzo “triste” ma al contempo emozionante, travolgente, sorprendente, in cui lo stesso Hugo vuole essere partecipe. Ci riesce nei panni di Gringoire, il poeta – cantastorie, che ricorda i valori del passato ed osserva impotente il presente che incombe inesorabile sui protagonisti.

Ma Notre Dame De Paris racchiude un profondo messaggio morale, portato alla luce da Clopin e Quasimodo:

la tolleranza verso lo straniero, l’immigrato, l’extracomunitario, verso il “diverso” nell’aspetto, nella religione, nel sesso, nella razza, nella cultura.

COMMENTI: Cocciante è riuscito a sottrarre il suo musical alla fatale attrazione di Broadway e la sua musica ha un’evidente impronta latina; è scenografica perché dinamica, aggressiva, appassionata, carnale, emozionante.

In questo grandioso capolavoro del nostro tempo le musiche dell’autore divengono poesia e si sposano fondendosi alla perfezione con quanto avviene sulla scena.

Vi è una simbiosi perfetta che pone questo spettacolo tra l’Opera ed il Teatro.

Si tratta di due ore di spettacolo coinvolgente, travolgente, che alterna momenti di frenesia a rare pause melodiche e ritmiche.

Bravissimi gli interpreti, tutti sconosciuti al grande pubblico:

voci vere, capaci di dare forza e tensione a quello che cantano.

 
 
   
 
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